lunedì 14 marzo 2011

Perché un blog sulla fenomenologia?

Buongiorno,amici.

Se la fenomenologia è l'esercizio radicalmente critico di distacco universale dall'immediatezza di ciò che ci è dato e lo strumento per capire e capir-ci meglio,allora mai come oggi è indispensabile ritornarvi con freschezza d'approccio e assoluto rigore speculativo.
La fenomenologia è assolutamente viva e vitale ed in grado di riprodursi -basti vedere la miriade di iniziative,siti,blog,ecc.ecc.presenti sulla Rete.
Ancora oggi,a distanza di quasi un secolo dall'uscita di Idee per una fenomenologia pura e per una filosofia fenomenologica (1913), lo 'stile' analitico husserliano pervade le linee dominanti della ricerca filosofica con appassionanti quanto teoreticamente fondate proiezioni -basti pensare al compianto Varela, strappatoci troppo presto- verso una neuro-fenomenologia critica nei confronti di tutto quegli approcci che intendono ridurre fisicalisticamente la soggettività.
Di conseguenza,in questo blog, mi piacerebbe discutere le seguenti aree tematiche (non escludendo di riflettere successivamente anche su altre):

1) Storia della fenomenologia (con particolare riferimento a Husserl,Merleau-Ponty e Paci,considerato che di questi ultimi ricorre quest'anno,rispettivamente,il 50° anniversario della morte ed il centenario della nascita.
Non sarebbe male anche tornare a riflettere sul rapporto Husserl-Dilthey).
2) Per una fenomenologia materialistica (partendo da Ideen II e da Fenomenologia della percezione).
3) Fenomenologia e rifondazione della politica in quanto orizzonte dell'intersoggettività.

Ed ora,in bocca al lupo!

Spinoza

Nessun commento: